Una parte della battaglia al coronavirus è rappresentata anche dalla necessità di far sopravvivere tutte quelle realtà fortemente penalizzate nella loro attività. Una boccata d’ossigeno arriva dall’assessorato regionale alla Cultura che, grazie al lavoro della macchina amministrativa, libererà risorse per diversi settori. “Ho dato mandato agli uffici, dove sia possibile, di procedere con la massima sollecitudine consentita alla liquidazione ed al pagamento, sui bandi per cui sia stata già fatta la determina di impegno – ha annunciato l’assessore Andrea Biancareddu – relativamente alle rendicontazioni pervenute, di tutte le spettanze, senza ulteriori ritardi, possibilmente entro il mese di Aprile 2020″.
L’assessorato, inoltre, ha annunciato che sono stati posticipati al 31 luglio 2020, i termini di scadenza relativi a qualsiasi bando, procedure concorsuali, avvisi pubblici, presentazione di rendicontazioni da parte di enti pubblici, organismi, società o privati cittadini per quanto riguarda gli interventi a sostegno delle attività economiche e produttive. “Risulta evidente – sostiene l’assessore Biancareddu – che l’intento, in un momento di emergenza nazionale come quello determinato dalla diffusione del Covid-19, sia quello di aiutare il sistema economico e di non penalizzare quei soggetti che si trovino, al momento, impossibilitati a presentare domanda di partecipazione ad un bando o di rendicontare un finanziamento già ricevuto. È, altrettanto, evidente che sia doveroso dare risposte, nei tempi più celeri possibili, alle richieste e agli appelli dei settori dello sport e della cultura e procedere così al pagamento di tutte le somme liquidabili, con la massima sollecitudine consentita”.
La direzione generale dell’assessorato precisa inoltre che, per andare incontro alle difficoltà economiche degli Enti e delle associazioni, l’attività di verifica (a campione o puntuale) – sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai beneficiari – sarà posticipata, salvo che le relative norme di settore non dispongano diversamente in via perentoria, a data da stabilirsi. I settori interessati sono quelli dello sport (campionati, settori giovanili, trasferte), musei (contributi agli enti locali), biblioteche (contributi agli enti locali), cinema (contributi al comparto secondo le previsioni della Legge regionale 15/2006), spettacolo e musica da vivo (art. 56 L.R. 1/1990), contributi alle testate giornalistiche on line, contributi alla stampa, contributi all‘editoria e contributi per la promozione lingua sarda.