Finisce anche Roberto Capelli nell’inchiesta sui fondi gruppi: il deputato leader del Centro Democratico ha ricevuto un avviso di garanzia per un presunto peculato di 129.500 euro. La spesa sospetta che il pm Marco Cocco contesta a Capelli, è relativa alla legislatura 2004-2009, quando il parlamentare era consigliere regionale in quota Udc.
In casa Capelli l’ufficiale giudiziario ha bussato a metà mattina, convertendo il deputato nel 65mo onorevole finito nel mirino della Procura di Cagliari. Ma sarebbe il 68mo, se venissero conteggiati anche i tre consiglieri indagati sia nella prima che nella seconda inchiesta. Cioè Renato Lai (ex Udc poi passato nel Pdl e approdato nel partito di Alfano), Alberto Randazzo (altro ex centrista diventato berlusconiano) e Giommaria Uggias (Idv).
È lo stesso Capelli, con una nota di poche righe, ad annunciare di aver ricevuto l’avviso di garanzia. “Con buona pace di chi da tempo lo auspicava – si legge – non ho il piacere di comunicare che in data odierna (pochi minuti fa) mi è stato notificato un ‘Invito per la presentazione di persona sottoposta ad indagini, Informazione di garanzia e sui diritti di difesa’”. Capelli scrive ancora: “Questo, relativamente all’utilizzo di fondi del Gruppo consiliare Udc nella XIII legislatura (2004-2009), per un totale di 129.500 euro di cui ‘non risulta giustificato l’impegno di spesa’”. Il deputato è stato invitato a presentarsi “in qualità di persona sottoposta ad indagini per i reati sopra indicati (Peculato), il giorno 15 gennaio 2014 alle ore 9, presso Palazzo di Giustizia di Cagliari“.
Nella nota è scritto ancora: “Salvo decidere di richiedere di essere sentito, possibilmente, prima di tale data mi presenterò puntualmente davanti al Magistrato assistito dall’avvocato Annamaria Busia“. Il deputato è stato uno dei più duri oppositori alla candidatura di Francesca Barracciu, costretta al passo indietro proprio per via dell’accusa di peculato. Tanto che Capelli sottolinea: “Nella giornata di domani, nel corso dell’Assemblea regionale del mio partito, comunicherò le mie decisioni in merito ai ruoli di rappresentanza che in esso ricopro”. Quindi il passaggio finale: “Ritenendolo doveroso, comunico personalmente quanto detto sopra”.
Capelli è entrato in Parlamento con le Politiche di febbraio 2013. Il Centro Democratico è stato fondato da Tabacci dopo la rottura con Rutelli: i due avevano dato vita all’Api, dove il deputato sardo era confluito quando lasciò l’Udc.
Alessandra Carta