“Da tempo auspico che, senza interferire nella gestione e solo esprimendo la mia opinione, la Fondazione del Banco di Sardegna debba usare il proprio patrimonio per sostenere lo sviluppo del territorio. Credo che sia anche arrivato il momento di discutere dell’ipotesi di accelerare la tendenza che prende piede in Italia e che cioè la Fondazione esca dal capitale del Banco di Sardegna“. Lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, al termine della discussione sulla mozione presentata dal centrodestra, primo firmatario Attilio Dedoni (Riformatori). Secondo il governatore l’ipotesi “va valutata con attenzione perchè può portare a casa due buoni risultati. Il primo è diversificare il portafoglio della Fondazione che significa più soldi per investimenti a supporto all’economia e alla società sarda. Il secondo effetto – ha aggiunto Pigliaru – può dare un contributo a spezzare l’antistorico legame tra Fondazione e banche che può essere uno strumento di commistione impropria tra politica e credito”. Contro la mozione si sono espressi Giorgio Oppi dell’Udc e Stefano Tunis di Forza Italia, che hanno ribadito la necessità del recupero della centralità della politica nelle politiche del credito. Il documento, messo in votazione, è stato bocciato con 34 voti contrari, tra i quali quelli dell’Udc, 17 favorevoli e un astenuto. Intanto oggi a Sassari Simonetta Sanna, professore ordinario di Germanistica all’Università di Sassari, è stata eletta vicepresidente della Fondazione Banco di Sardegna.