Al via nella sala presidenza del Consiglio regionale il vertice di maggioranza per fare il punto sulla Finanziaria che nel pomeriggio approderà in aula per la discussione generale. Presente all’incontro con il presidente dell’assemblea, Piero Comandini, e tutti i capigruppo del campo largo, anche la governatrice Alessandra Todde, e il suo vice, Giuseppe Meloni, titolare al Bilancio. Prima della riunione Todde ha spiegato ai cronisti il senso del vertice: “È importante, prima di portare in aula la manovra, allinearsi con la maggioranza per essere certi che il segnale politico sia importante. Ad esempio, abbiamo già detto in maniera chiara che vogliamo potenziare il Fondo unico per gli enti locali, raccogliendo le preoccupazioni dei sindaci”.
Focus naturalmente sull’Einstein telescope: “Vogliamo ovviamente continuare ad insistere su questo progetto trasformazionale – spiega – dare un segnale ai più fragili con un rafforzamento del Reddito di inclusione e supportare le neo istituite province. L’importanza degli enti intermedi si è vista in questi anni in cui le scuole, piuttosto che le strade provinciali, sono state trascurate per mancanza di risorse. Tutto questo sicuramente sarà discusso, e farà parte ovviamente dei correttivi che apporteremo alla finanziaria”.
Margini per costruire un dialogo con la minoranza? “Anche questa mattina in aula ho ricordato che abbiamo dovuto fare ben due variazioni di bilancio lo scorso anno – spiega la governatrice – che hanno liberato 800 milioni messi a disposizione dei cittadini. È ovvio però che se si fa una variazione di bilancio a novembre, poi si accumulano i lavori sulla Finanziaria. C’è stato poi il tema di dover gestire il parere dei revisori dei conti, una novità per quanto riguarda il bilancio della Regione. Chiaramente ora dobbiamo accelerare, e se la minoranza farà delle proposte condivisibili, non c’è nessuna preclusione al dialogo”.
