Primi screzi procedurali in Aula sull’assestamento di bilancio 2014. Il centrodestra sta presentando una valanga di emendamenti – circa 800 -, mentre il centrosinistra vorrebbe ridurre i tempi per cercare di chiudere l’esame della legge entro i primi giorni della settimana prossima. Il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatinbi (Pd), non è intervenuto in Consiglio rimettendosi alla relazione di maggioranza presentata per iscritto, per la minoranza, invece, ha parlato l’ex assessore della programmazione Alessandra Zedda (Fi), definendo l’assestamento “un bilancio al servizio del governo Renzi e a discapito dei sardi”. Secondo quanto si è appreso, inizialmente il centrosinistra puntava a chiudere stasera la discussione generale, andando avanti ad oltranza e facendo intervenire quasi esclusivamente solo gli esponenti dell’opposizione per accorciare i tempi. La discussione generale però si chiuderà domani mattina, con l’intervento degli 11 capigruppo di maggioranza e opposizione. Alla fine del confronto si passerà al voto sul passaggio agli articoli, termine ultimo per la presentazione degli emendamenti. Quindi si riunirà la commissione Bilancio per l’esame e il parere delle proposte di modifica – se ne attendono circa 800 dall’opposizione e una decina tra maggioranza e Giunta – poi si riprenderà con la discussione sui due articoli del testo.
Dal lavoro delle commissioni oggi è arrivato un assestamento leggermente modificato rispetto a quello della Giunta. Ci sono, infatti, due milioni di euro per finanziarie gli enti di diritto allo studio per l’erogazione di borse di studio e prestiti d’onore; un milione per il Teatro Lirico di Cagliari; 200 mila euro per le politiche attive del lavoro (trasferimento agli enti locali); 100 mila euro per le manifestazioni e attività culturali e altri 200 mila per lavoratori e loro associazioni; 160 mila euro per l’Unione italiana ciechi; 57 mila euro per l’organizzazione dei giochi studenteschi; 300 mila euro per lo sviluppo e il sostegno all’artigianato artistico e tradizionale; 800 mila euro per le manifestazioni a attività di spettacolo e 150 mila euro per la tutela, valorizzazione e marketing dei prodotti agricoli. All’interno della legge anche alcune norme per favorire l’esodo incentivato (con o senza mobilità) per i lavoratori dell’Igea, nell’ambito del processo di ristrutturazione aziendale, e del Consorzio industriale di Nuoro.
Il clima di contrapposizione viene stigmatizzato dall’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che è intervenuto in Aula durante la discussione. Nessun intervento invece, a parte il primo con Roberto Deriu (Pd), per la maggioranza, che vuole tagliare i tempi della discussione. “E’ un provvedimento che nega ogni strada per i suggerimenti, mentre ci si rifiuta di sentire tutti i gridi di allarme che arrivano dalla minoranza – ha detto l’esponente di Forza Italia -. Continuate ad attuare una strategia per evitare il confronto e andare dritti verso l’approvazione delle legge, ma sarà difficile evitare il confronto con i sardi. Bisogna invertire la rotta perché siamo di fronte ad un autonomismo alla rovescia e servitù finanziarie e fiscali”. Secondo Cappellacci l’assestamento è ricco di tagli fatti da una “Giunta arrogante: 34 milioni di euro per dare copertura agli 80 euro dati da Renzi togliendo da una tasca per metterli in un’altra, 74 milioni per il fondo di coesione, 300 milioni per il 2014 per l’accordo patacca sulle entrate”.
“Risponderemo in sede di replica all’incredibile marea di inesattezze e dichiarazioni irresponsabili che davvero non ci saremmo attesi dall’opposizione in un momento drammatico come questo”. Così l’assessore regionale del Bilancio e Programmazione, Raffaele Paci, commenta l’avvio del dibattito in Consiglio regionale sull’assestamento di Bilancio 2014.