Nuova proposta dei Riformatori “Bene il taglio dell’Irap. Ma bisogna pensare anche al futuro”. E’ stata presentata questa mattina una proposta di legge per dare garanzie alle aziende anche in prospettiva di investimenti e pianificazioni a lungo termine. Con qualche modifica rispetto al testo licenziato dal Consiglio regionale: mentre la norma ora prevede un generico decremento del 70%, i Riformatori propongono l’abbattimento del 90% per le imprese e un taglio del 50% per gli studi professionali.
“Ci interessa – ha spiegato Michele Cossa, coordinatore del movimento e consigliere regionale – una riduzione strutturale dell’Irap: la legge approvata dal Consiglio riguarda il 2013 e il 2014. Fermo restando il giudizio positivo sul testo appena approvato: un esempio virtuoso che ha trovato d’accordo anche la sinistra”.
Primo firmatario della proposta è il consigliere regionale Franco Meloni: “La proposta era stata depositata prima che iniziasse la discussione in Aula. La nostra ripartizione dei tagli è legata al fatto che siamo convinti che le imprese sono le attività che danno maggiori possibilità di far crescere l’occupazione”.
Soddisfatti anche i consiglieri regionali Attilio Dedoni e Sergio Pisano: “Se non salviamo le imprese – ha aggiunto Dedoni – non riusciamo a invertire la rotta per combattere la disoccupazione. Bisogna capire che la Regione non può esser considerata una vacca da cui tutti attingono il latte”.
Pisano ha invece sottolineato che l’Irap finisce con il “punire l’impresa che dà lavoro”. Ma come si recuperano i fondi dei tagli? La proposta di legge prevede una riduzione del 10% della spesa regionale su tutti i capitoli del bilancio ad eccezione di quelle relative alla messa in sicurezza del territorio.