Bagarre in Aula e scontro tra gli schieramenti sulle risorse per i danni per le alluvioni di novembre 2013 e giugno 2014. L’articolo 17 della Finanziaria, approvato da maggioranza dal Consiglio regionale, stanzia il primo milione di euro nell’istituendo fondo per le emergenze destinato ai soggetti privati e alle attività produttive che abbiano subito danni ai loro beni mobili ed immobili a causa di eventi calamitosi. Il fondo verrà istituito formalmente con l’unico disegno di legge collegato alla Finanziaria 2015. Il centrodestra, che ha tentato con due emendamenti di incrementare il fondo, ha criticato l’esiguità delle risorse chiamando in causa anche il Governo nazionale, reo di non avere ancora messo a disposizione di oltre ottanta Comuni colpiti dal ciclone Cleopatra nel novembre 2013 le risorse promesse. Il capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, e l’esponente dei Riformatori, Luigi Crisponi, hanno sfidato il centrodestra a dirottare le risorse l’America’s Cup World Series di vela e per interventi particolari previsti nell’articolo 28 (“che – ha spiegato Crisponi – definire marchette è poca cosa”) e hanno sollecitato uno “sforzo comune per dare un segnale serio verso chi aspetta una risposta non ancora arrivata da parte dello Stato”.
L’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, pur condividendo il tema dell’urgenza di dare risposte agli eventi calamitosi, ha ricordato che si tratta di istituire un fondo che “altrimenti non ci sarebbe”, per dare ristoro ai privati e inizia a mettere una cifra con un disegno di legge collegato, dare risposte agli interventi per i privati. Lo Stato deve destinare risorse per le emergenze della Sardegna”. E’ stato approvato all’unanimità anche un emendamento trasversale che prevede di far slittare di sei mesi, sino al prossimo giugno, il termine di presentazione della rendicontazione dei primi interventi di protezione civile da parte dei Comuni. In particolare, di questa norma beneficeranno i Comuni di Santa Teresa di Gallura e di Sorso.