Finanziaria, incontro Regione-sindacati. ‘Nuove opportunità per le imprese sarde’

La Finanziaria 2020 getterà le basi per “un nuovo piano strategico di sviluppo per la Sardegna”. È ciò che emerge dall’incontro, per discutere sulla manovra, tra l’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino, i sindacati e le associazioni dei datori di lavoro. “È venuta fuori la volontà di creare un piano straordinario da scrivere tutti assieme coinvolgendo anche il mondo della scuola, così da andare tutti nella stessa direzione”, ha dichiarato l’esponente della Giunta Solinas.

La formulazione del Piano avverrà in due tempi. “A breve, con la legge Finanziaria – ha spiegato – e a medio e lungo termine cercando di aiutare le imprese a cogliere le opportunità che da un simile progetto potrebbero derivare”. Quindi, ha aggiunto, “si tratta di mettere le aziende nelle condizioni di vivere il nuovo momento, magari incentivando le aggregazioni”. Da qui l’idea di “creare un fondo, possibilmente già nella prossima manovra per incentivare le imprese sarde a consorziarsi”.

I sindacati dal canto loro, durante l’incontro hanno focalizzato l’attenzione sulle politiche sociali, per il lavoro, sul diritto allo studio e sul recupero della capacità di spesa della Regione. “Ci aspettiamo che nella Finanziaria si rispettino gli impegni assunti, vogliamo comprendere l’indirizzo della programmazione 2021-2027”, ha dichiarato la segretaria della Uil Francesca Ticca. Secondo Gavino Carta (Cisl) “temi fondamentali di cui tener conto sono il lavoro e il recupero della capacità di spesa della Regione”. Michele Carrus (Cgil) ha fatto notare che “a questo appuntamento arriviamo con grande ritardo e senza documenti come il ‘Piano strategico regionale’. Inoltre abbiamo puntato l’accento sulle politiche di sviluppo del territorio, di programmazione territoriale, e settoriali”. Di certo, ha chiarito il numero uno di Cgil in Sardegna, “serve cambiare passo e metodo”.

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