“Subito la Finanziaria in aula, poi la sanità“. Lo chiedono le opposizioni in Consiglio regionale intervenendo sui lavori dell’assemblea e sul doppio binario che ancora non riesce a mettere d’accordo la maggioranza sulle priorità da affrontare.
“Noi siamo a disposizione a lavorare sulla sanità – spiega Umberto Ticca, capogruppo dei Riformatori -, lo stiamo facendo in Commissione, e continuiamo a farlo. Ma il testo di riforma della Giunta non è pronto, e sono emerse posizioni diverse all’interno della stessa maggioranza”. Quello della riforma sanitaria è un processo lungo, ricorda Ticca, “ecco perché continuiamo a dire che è fondamentale per prima cosa mettere in sicurezza i conti della Regione, e lavorare da subito per la finanziaria”.
Quindi Paolo Truzzu, capogruppo di Fdi: “L’abbiamo detto più volte, il bilancio è la prima emergenza: senza le risorse non si possono risolvere i problemi che interessano i sardi”. In tutto questo per Truzzu il rischio di sforare con il terzo mese di esercizio provvisorio ormai non è più un’eventualità: “La Finanziaria non è stata ancora approvata in Giunta – ricorda -, non abbiamo notizie. La commissione Bilancio non ha di conseguenza neanche iniziato l’esame della proposta, mi sembra improbabile che si porti a casa la legge in 28 giorni”.