La lotta al fenomeno dello spopolamento è in cima alla lista delle emergenze che dovranno essere affrontate nella prossima Finanziaria regionale. Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) si è riunito per cominciare a fissare i paletti che dovranno essere discussi con l’assessore regionale al Bilancio, Giuseppe Fasolino, con cui si incontreranno la settimana prossima. Il bollino rosso anche quest’anno riguarda l’abbandono progressivo, fenomeno che coinvolge tanti centri della Sardegna, destinati a scomparire nei prossimi decenni. Per questo motivo la linea condivisa dai sindaci del Cal è quella che “la priorità della prossima legge finanziaria deve essere la lotta allo spopolamento e alla denatalità perché i dati e le proiezioni sono preoccupanti e l’Isola rischia di perdere un terzo della sua popolazione nei prossimi trent’anni”. A questo fenomeno si aggiunge un altro problema ed è l’età media in continua crescita dovuta anche a “un significativo crollo delle nascite che si unisce all’inarrestabile fenomeno dell’emigrazione giovanile“.
Così la ‘lista della spesa’ della Finanziaria deve contenere assolutamente “una serie di misure a sostegno di famiglie e imprese che vogliono operare nel territorio con interventi di defiscalizzazione per chi vuole costruire in Sardegna il suo futuro e che possano attrarre investitori da fuori“. A questo si aggiunge la necessità di “investire maggiormente
nell’istruzione, nello sport e nei servizi per la persona”.