Avanti tutta sulla Finanziaria 2015 da 7,813 miliardi di euro: lo ha deciso ieri pomeriggio il vertice di maggioranza e oggi nella conferenza dei capigruppo il centrosinistra è pronto a chiedere l’avvio dei lavori in Aula a partire dalle 16 con le relazioni di maggioranza e opposizione, affidate rispettivamente al presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini (Pd), e alla consigliera di Fi Alessandra Zedda. domani e venerdì si dovrebbe chiudere la discussione generale, mentre il termine ultimo per gli emendamenti potrebbe essere fissato sempre per venerdì. Questa ipotesi di lavoro, però, dovrà essere discussa con la minoranza di centrodestra al termine della seduta mattutina quando l’Assemblea si riunirà congiuntamente con il Consiglio delle Autonomie locali (Cal). Nel frattempo la maggioranza ha definito il mini assestamento da portare in Aula con gli emendamenti proposti dal centrosinistra e dall’Esecutivo, che ammontano complessivamente a 88 milioni di euro, 43 milioni per ripristinare il fondo destinato alla non autosufficienza e 45 già assestati in Commissione. “Abbiamo fatto il punto sull’andamento dei lavori per la Finanziaria e – ha detto l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci – ci auguriamo che si possa iniziare a marzo con tutte le scelte che guardano allo sviluppo e alla ripresa”. Secondo quanto ha riferito l’esponente della Giunta, i 43 milioni per la non autosufficienza vengono recuperati dal disavanzo del settore sanitario (29 mln), dal fondo indistinto della sanità (10 mln) e dall’accertamento delle risorse statali (13 mln). I 45 milioni già assestati vengono, invece, ‘coperti’ con 23 mln di spese in conto capitale, 13 mln di maggiori entrate, 5 mln dal fondo nuovi oneri legislativi e per la restante parte dal fondo delle perenzioni.
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