Sono tre in totale gli emendamenti alla manovra finanziaria del Governo Meloni, che hanno ottenuto il via libera all’esame del Parlamento e che riguardano la Sardegna. Oltre a quello sulla continuità territoriale, presentato dalla pentastellata siciliana Angela Raffa e siglato anche dai sardi Emiliano Fenu, Silvio Lai e Alessandra Todde, che istituisce un fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e la Sardegna, c’è anche quello che istituisce una commissione bicamerale del Parlamento per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità. Secondo il testo della richiesta di modifica la commissione dovrà essere composta da dieci deputati e dieci senatori nominati dai presidenti delle rispettive Camere.
Nello specifico, nelle intenzioni di Silvio Lai (Pd), presentatore dell’emendamento, la commissione bicamerale avrà il compito di chiedere informazioni, dati e documenti sui risultati delle attività svolte da pubbliche amministrazioni e da organismi che si occupano di questioni attinenti alle peculiarità e agli svantaggi derivanti dall’insularità. Nell’esercizio dei suoi poteri di consultazione, inoltre, qualora fosse approvato l’emendamento che inserisce l’art. 143 bis al testo, a cadenza annuale eseguirà “una mappatura dei fondi in essere e delle risorse stanziate, a livello nazionale ed europeo, destinati alle isole” e relazionerà, “a cadenza almeno annuale, sulla normativa europea in materia di aiuti di Stato, con l’obiettivo di proporre al Governo eventuali modifiche e correttivi alla suddetta normativa al fine di compensare gli svantaggi derivanti dall’insularità”.
L’emendamento proposto da Lai prevede anche l’istituzione di un fondo al ministero dell’Economia per il contrasto agli svantaggi derivanti da insularità, con una dotazione pari a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. L’ultima modifica che ha ottenuto il via libera all’esame in Parlamento è quello che inserisce l’articolo 127 bis sul rafforzamento delle capacità operative delle Autorità di bacino distrettuali che destina un milione di euro a quella della Sardegna anche per il monitoraggio e la previsione ambientale e per la gestione delle risorse idriche, compresi gli eventi climatici estremi.