“La Fiera del libro della Sardegna quest’anno è stata pensata e organizzata con il coinvolgimento di più centri, attraverso varie tappe, ma confermando il ruolo storico e di guida che ha sempre avuto il comune di Macomer”. A dirlo è l’assessore della Cultura, Claudia Firino, a seguito dell’incontro di oggi con i sindaci dei territori che ospiteranno la fiera, l’Aes (Associazione Editori sardi) e l’Alsi (Associazione librai sardi indipendenti). I Comuni coinvolti nell’evento saranno Macomer, Cagliari, Alghero e Carbonia. “Ho avuto un confronto proficuo con i soggetti coinvolti – ha detto l’assessore Firino – abbiamo ragionato d’intesa e in maniera collaborativa sulle tappe della manifestazione, diffuse nel territorio regionale e legate tra di loro. A ogni evento saranno infatti presenti i rappresentanti delle comunità interessate”. La fiera partirà a dicembre, e si prevede la chiusura in primavera. “Questo per seguire anche l’andamento dell’anno scolastico – ha sottolineato l’esponente della Giunta – in modo tale da coinvolgere quanto più possibile i ragazzi in età scolare, oltre ovviamente agli editori e ai librai”. Obiettivo di quest’anno è dare ancora più risalto alla manifestazione coinvolgendo i lettori di tutto il territorio regionale. “Desideriamo rafforzare attraverso queste iniziative – ha concluso Firino – la promozione del libro sardo, rinverdendo e rendendo ancora più stretto il rapporto tra scuole e biblioteche”.
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