I documenti non sono dei falsi. È tutto vero. Il Banco di Sardegna, filiale di viale Trieste a Cagliari, per il tramite del suo vicedirettore il 24 novembre ha scritto alla Regione per avere riscontro sul pagamento di una fattura numero 2 datata 23 luglio 2022.
Il conto vale 21.062,50 euro. Il dettaglio della richiesta di pagamento include un servizio catering per 543 pasti più “anticipo servizi” e “l’acquisto di ghiaccio“, con quest’ultima voce che vale 40,9 euro.
Il ristorante che ha garantito il catering è il Terrazza d‘amare srl. Nella gestione c’entra qualcosa Simone Paini, ex addetto stampa del Psd’Az negli anni di Ugo Cappellacci governatore e Christian Solinas assessore ai Trasporti. Parliamo di due legislature fa. Il prezzo indicato include l’Iva.
La Banca ha scritto alla Regione per verificare “in tutti gli assessorati” che “la fattura a debito della Regione, sia ad oggi esistente nonché liquida ed esigibile”. L’oggetto della Pec partito dall’istituto di credito ha un oggetto preciso: “Riscontro sussistenza credito“.
Dalla Terrazza di mare, in un commento sulla pagina di Mario Guerrini, lo stesso Paini dice che si è trattato di “una fattura inviata per errore da un service che si occupa di fatturazione per conto della società”. È da una settimana che quei documenti girano. Vista la stranezza c’era il rischio che non fossero autentici. Invece la realtà, a volte, è capace di superare la fantasia.
[Foto d’archivio]