“Nato nel 1937 e dismesso nel 1982, per l’ex ospedale Marino ancora non vi è certezza: si trovi presto una soluzione o, in caso contrario, si valuti la possibilità di annullare il bando del 2006 a favore di una nuova procedura d’appalto che possa, in tempi brevi, dare quelle risposte che tutti i sardi ed in particolare i cagliaritani attendono da tempo”, lo propone il consigliere regionale Piero Comandini (Pd) che ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente della Regione, e agli assessori della Sanità e degli Enti locali. “Oggi, malgrado sia stata approvata una variante al Puc finalizzata a consentire la realizzazione del progetto proposto dalla Prosperius, che prevedeva la realizzazione di un Centro di riabilitazione con sezione di eccellenza per ricovero riabilitativo – denuncia -, i lavori continuano ad esser bloccati, compromettendo sia il recupero della struttura ospedaliera sia la bonifica e la valorizzazione dell’area circostante, aggravando di giorno in giorno l’immagine già tanto compromessa di quella porzione di area urbana”.
Caso decadenza, l’attacco di Tajani: “Irregolarità, tornare subito al vuoto”. La replica M5s: “Delegittima la democrazia”
Antonio Tajani a gamba tesa sulla Giunta. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri è intervenuto a…