Giorgia Meloni è la più votata in Sardegna con 241.966 preferenze mentre Angela Quaquero del Pd è la sarda che ha ottenuto più voti: 42.337. Come ampiamente previsto, sono i leader nazionali a fare incetta di preferenze alle Europee, anche quelli – come la presidente del Consiglio o la segretaria del Pd, Elly Schlein (84.664 voti) – che non siederanno tra i banchi di Strasburgo. Cinque anni fa l’Isola non ha eletto nessun rappresentante al Parlamento europeo, per colpa di un collegio unico condiviso con la Sicilia: regione molto più popolosa della Sardegna. Questo implica anche che pochi big siano disposti a scendere in campo, con l’effetto di creare un circolo vizioso che poi si vede anche nell’affluenza: la più bassa d’Italia. In ogni caso anche a questo giro nessun sardo siederà tra i banchi di Strasburgo.
Per Fratelli d’Italia in campo c’era Salvatore Sasso Deidda, che ha preso 29.405 voti. Forza Italia schierava Michele Cossa dei Riformatori (36.266 preferenze) e Maddalena Calia (22.995). Per il Movimento 5 Stelle Cinzia Pilo (39.494 voti) e Matteo Porcu (18.417). Per la Lega Michelina Lunesu ha ottenuto 6.853 (e Vannacci non è stato il candidato del Carroccio più votato). Alleanza Verdi Sinistra aveva schierato capolista Ilaria Salis, detenuta (ora ai domiciliari) in Ungheria: ha preso 50.398 voti, mentre Francesco Muscau 9.979. Per Libertà di De Luca in campo Barbara Figus: 3.476 preferenze. Con Pace terra dignità di Michele Santoro: Gianni Fresu (5.757), Elisa Monni (2.504) e Federica Baccoli (2.097). Stati Uniti d’Europa: Matteo Renzi ha ricevuto 15.739 preferenze, i sardi invece erano Pietrina Putzolu (2.927) e Carola Politi (886). Infine Azione: il leader Calenda ha avuto 7.968 preferenze, Martina Benoni 1.190, Gianfranco Damiani 514 e Nicola Trudu 1.202.