Sinistra Futura si prepara a diventare un nuovo soggetto politico che intende muoversi in Sardegna e a livello Nazionale.
Lo comunica la stessa Sinistra Futura: “Nel corso della due giorni di Bosa dello scorso fine settimana, in cui si è svolta la Conferenza di Organizzazione, dirigenti e militanti hanno convenuto siano maturi i tempi per tale trasformazione. Entro il mese di luglio 2025, una apposita assemblea regionale definirà le modalità dell’evoluzione”, spiegano in una nota.
“La Conferenza di Organizzazione è stata una ottima occasione per ritrovarci tutti insieme e per fare le somme del grande sforzo compiuto dalla nostra Associazione fatto in questi due anni – sottolinea il presidente Luca Pizzuto. – . Ora l’impegno massimo sarà destinato al completamento della nostra struttura e nell’attivazione operativa degli organismi territoriali. Sono già nate in tutte le province diverse sezioni di Sinistra Futura, tanti compagni e tante compagne si stanno avvicinando e questo è un bel segnale del nostro radicamento sul territorio sardo”.
Durante la conferenza, l’assemblea ha approvato una mozione conclusiva che, richiamando le relazioni di Luca Pizzuto e Bruno Palmas, delinea i valori e gli obiettivi che Sinistra Futura intende perseguire nel contesto sardo e nazionale.
“La mozione – spiegano – esprime preoccupazione per la deriva reazionaria della situazione internazionale e nazionale, rimarcando l’impegno di Sinistra Futura per il disarmo e per la pace. Respinge gli attacchi della destra politica e finanziaria della Sardegna alla Presidente e alla Giunta regionale, confermando il sostegno ad Alessandra Todde nell’azione di rinnovamento della politica regionale. Richiama ancora una volta la necessità di affrontare con decisione e urgenza la grave condizione dalla sanità sarda”.