In attesa di capire quale sarà il destino degli enti locali in Sardegna e come verrà disegnata la nuova geografia con la riforma, arriva una boccata d’ossigeno per i Comuni. L’assessorato regionale agli Enti locali ha, infatti, trasferito oltre 97 milioni di euro di risorse, necessarie per garantire l’erogazione dei servizi.
L’esponente della Giunta, Quirico Sanna, sottolinea che “l’importo del saldo del fondo unico regionale per l’anno corrente è stato trasferito con certezza di tempi. I fondi a disposizione potranno essere utilizzati per le necessità programmate dai Comuni”.
L’obiettivo è riuscire ad avvicinare la Regione ai bisogni delle comunità, rispettando i tempi amministrativi necessari alle amministrazioni locali per la programmazione: “È significativo – conclude l’assessore – che sia stato pagato il saldo alle Province entro il mese di agosto e ai Comuni entro settembre. È l’attuazione di una precisa politica volta a supportare le esigenze delle autonomie locali della Sardegna”.