Energia, la Regione ribadisce il no alla dorsale ma non chiude al metano. Cani: “Arriverà dove c’è necessità”

Non solo rinnovabili nelle aree idonee, ma anche metano. Non con una dorsale, ma attraverso un progetto differente che tenga conto delle esigenze dei territori. A sostenerlo, con una nota, è l’assessore regionale all’Industria Emanuele Cani.

“La Regione non cambia idea sulla dorsale. Smentisco quindi tutte le ricostruzioni giornalistiche sul tema – dice -. Dove c’è la necessità arriverà il metano. Sarebbe sbagliato ripercorrere strade che non hanno portato a nulla. Nessuno stravolgimento, quindi, e neppure programmi per estromettere territori della Sardegna“.

L’esponente dell’esecutivo poi aggiunge: “Dobbiamo lavorare tutti assieme per una infrastruttura di rete, utile sopratutto per il comparto industriale che attende risposte da troppi anni e che sia a servizio di tutti i territori che ne hanno bisogno”. A sollecitare l’arrivo del metano sono le aziende che operano nel polo metallurgico del Sulcis, proprio al gas è legato il rilancio dell’Eurallumina, e inoltre il comparto delle ceramiche che, per far funzionare gli impianti e valorizzare la produzione, hanno bisogno di vapore. E poi ci sono i residenti. “Il nostro unico obiettivo – conclude – è quello di garantire a tutto i cittadini sardi e alle imprese della Sardegna un prezzo del gas in linea con quello del territorio nazionale”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share