Ora che i dati sono definitivi, la presidente della Regione, Alessandra Todde, si dice orgogliosa per i risultati ottenuti dal suo Movimento che in Sardegna è cresciuto: “Dal 25 febbraio ad oggi, il M5s ha accresciuto il proprio consenso nonostante l’evidente disaffezione dei cittadini per le urne. Le vittorie di Massimo Zedda a Cagliari, di Giuseppe Mascia a Sassari e di Raimondo Cacciotto ad Alghero, confermano la forza del centrosinistra, la fiducia dei cittadini nel nuovo governo regionale, ma soprattutto la nostra capacità di saper costruire un’alternativa alla destra anche a livello comunale”. “Auguro a tutti e tre un buon lavoro – commenta la Todde – che rivolge gli “auguri anche a tutti i nuovi sindaci, alle nuove sindache e a tutti gli eletti di questa importante tornata elettorale. Lavoreremo insieme per rilanciare la Sardegna”.
Per quanto riguarda le elezioni europee: “Anche questa volta la nostra regione resta senza rappresentanza in Europa. Ci abbiamo provato – commenta facendo riferimento alla candidata pentastellata che non ce l’ha fatta: “Cinzia Pilo, per pochissimo non è riuscita nell’impresa”. Ecco perché la Todde parla di un’altra battaglia politica “da portare avanti con determinazione”: “Quella per riuscire a cambiare questo sistema elettorale che penalizza la Sardegna, sottraendoci la possibilità di avere un’adeguata rappresentanza in Europa, dove vengono prese molte delle decisioni che ci riguardano da vicino. È necessario cambiare al più presto le regole del voto europeo, in modo da permettere a regioni come la Sardegna di essere rappresentate adeguatamente”.
Analizzando il voto europeo in Sardegna: “Sono comunque orgogliosa per la crescita del M5S che si conferma come una forza trainante. Inoltre, il centro sinistra diventa maggioranza nell’Isola: la coalizione che governa la Regione continua a crescere, superando di gran lunga il 50%. In Sardegna si respira un’aria diversa, il nostro modello è vincente e l’Italia sta nuovamente guardando verso di noi”, conclude la presidente Todde. (Ilenia Mura)