La Regione Sardegna avrà il suo collegio dei revisori dei conti. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il disegno di legge che lo istituisce.
L’organismo, previsto già nello Statuto del 1948, fino a oggi non era stato effettivamente costituito perché mancavano le norme di applicazione delle disposizioni statutarie.
Oggi dunque, anche dopo le ripetute sollecitazioni della Corte dei conti in tal senso, il Consiglio regionale ha dato il via libera al testo di quindici articoli che dettano la disciplina del funzionamento, le competenze, le cause di esclusione, le incompatibilità e l’indennità, che è onnicomprensiva e pari al 20 per cento dell’indennità di carica e di funzione del presidente della Regione.
“Questo – ha sottolineato il relatore del testo Stefano Schirru – rappresenta l’ultimo tassello legislativo di un lungo e complesso percorso volto all’istituzione nell’ordinamento regionale del collegio dei revisori dei conti”. E sul ritardo con cui il testo è arrivato in Aula Schirru ha precisato che Occorre precisare che “l’approvazione tardiva del testo è dipesa dal fitto e impegnativo calendario dei lavori cui è andata incontro la Commissione in questi ultimi mesi”.