La Commissione Regionale per le Pari opportunità bacchetta 14 Comuni sardi che non hanno rispettato le norme sulla composizione delle Giunte secondo il principio della pari opportunità di genere.
In una nota la commissione regionale “rileva con preoccupazione ed amarezza quanto accaduto in queste ultime amministrative, in riferimento al mancato rispetto del principio delle Pari Opportunità, ed evidenzia che dal monitoraggio effettuato nei Comuni sardi con una popolazione superiore ai 3mila abitanti ben il 51,9 per cento non abbia rispettato gli obblighi di legge nella composizione delle Giunte”.
Le Commissarie pertanto richiamiamo i 14 Comuni fuori norma al “doveroso rispetto della legge ed a riequilibrare la composizione delle loro Giunte in forza dei parametri di cui all’art. 1, comma 137, Legge Delrio 56/2014”.
La Commissione approfitta per ricordare a tutti i sindaci e a tutte le sindache, eletti nella tornata elettorale delle amministrative 2021 in Sardegna, “l’importanza di garantire il principio generale delle pari opportunità, come sancito dall’art. 51 della Costituzione, e di assicurare la presenza di entrambi i sessi nelle Giunte e negli Organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti”.
“L’effettivo raggiungimento della parità e delle pari opportunità sul piano politico, economico e sociale nella nostra Regione – concludono le Commissarie – avverrà infatti solo quando non sarà più necessario invocare leggi per vedere applicati i fondamentali principi di pari opportunità, indicatori necessari della crescita del nostro Paese”.