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Doddore Meloni è scomparso. Scatta il piano antisequestri

Salvatore Meloni noto Doddore, autoproclamatosi presidente della Repubblica di Malu Entu, è scomparso dalle ore 17 di oggi. I familiari hanno lanciato l’allarme ed è scattato il ‘piano antisequestri’.

I familiari del noto indipendentista  hanno detto di aver rinvenuto all’interno dell’automobile di Meloni un volantino firmato “I guardiano della nazione”. Nel volantino si affermerebbe che Doddore sarà rilasciato solo dopo il ritiro della lista che ha presentato per le elezioni politiche.

Sorpresa e sconcerto sulla pagina Facebook. L’ultima notizia prima della scomparsa è l’annuncio della partecipazione di Doddore, come lo chiamano gli amici e gli estimatori, a una trasmissione di Videolina. Poco dopo uno degli amici posta il link con la notizia della scomparsa.

“Dove sei finito? Aundi sesi? No esti una faula?”, (“dove sei, è una favola?) scrive Roberta Campagnola Marrocu. E Pietro Solinas: “Calincunu de sos familiares pode dare notitzias de sa beridade de custu fattu?”. (qualcuno dei familiari può dare notizie attorno alla veridicità di questo fatto).

La richiesta del gruppo dei ‘Guardiani della nazione” non è chiara. Perché ,per quanto se ne sa, la candidatura di Meloni era stata dichiarata illegittima per via di una condanna all’interdizione dai pubblici uffici.

Meloni di recente si era lamentato, inscenando una protesta davanti alla sede regionale della Rai a Cagliari, per la scarsa visibilità data dall’ente pubblico alla sua attività politica. «Denuncerò la televisione di Stato al Garante delle comunicazioni, perché si parla di me solo per dire che sono stato arrestato, tralasciando del tutto le questioni identitarie di cui Meris si fa portavoce ogni giorno», aveva detto.

In effetti, nell’agosto dell’anno scorso, si era molto parlato di Meloni per via di un arresto. L’aveva eseguito la Guardia di Finanza di Oristano. L’accusa: non aver dichiarato redditi per oltre sei milioni di euro e aver evaso l’Iva per oltre 850mila euro.

 

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