Dura protesta da parte comitato per il diritto alla salute dell’Oristanese nei confronti della Regione e del Consiglio regionale sull’assenza di certezza relative al Piano di vaccinazione nel territorio. “Oristano non viene mai citata – scrivono le referenti Maria Carmela Marras e Gisella Masala – ancora una volta sembra scomparsa dalla mappa, tutto tace. Non è dato sapere quanti operatori verranno vaccinati in questa prima tranche, né quali, né quando si inizierà”. Tutto accade in un contesto difficile con la situazione degli ospedali della provincia che resta complicata: “Il Pronto soccorso dell’ospedale San Martino è ancora intasato da pazienti che non trovano spazio nei reparti di medicina di Oristano e Bosa, se non dopo lunghe attese, con il laboratorio che ancora non è stato messo in grado di processare i tamponi con la celerità richiesta dall’emergenza, con il perdurare di carenza di personale medico e infermieristico in vari reparti”.
Inoltre, lamentano dal comitato “la Regione non ha fatto ricorso, nell’emergenza, all’utilizzo di una Casa di cura accreditata e convenzionata, a pochi passi dal San Martino, che ha il personale attualmente in ferie, preferendo privare molti cittadini della necessaria assistenza”. Duro l’attacco nei confronti della politica regionale che “non ha dato riscontro a nessuna delle richieste, ha preso solo impegni e fatto proclami puntualmente disattesi”.