Un incontro con i ministri dei Lavori pubblici e del Lavoro, Danilo Toninelli e Luigi Di Maio, e con l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini. Lo chiedono le segreterie regionali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil con lo scopo di trovare una soluzione per tutte le problematiche relative al cantiere della diga di Monte Nieddu, nel territorio di Sarroch. In particolare, l’intento dichiarato dai sindacati è quello di “garantire la realizzazione dell’opera e soprattutto l’attivazione di un sistema di garanzia dei lavoratori”. A lavori appena iniziati – ricostruiscono le sigle – è intervenuto un primo blocco del cantiere con la sospensione dei getti del corpo diga dovuto alle alte temperature del calcestruzzo. “Come sindacati abbiamo proposto di collocare i lavoratori in cassa integrazione ordinaria per il periodo estivo”, ricordano. Ma, “l’impresa appaltatrice ha ritenuto più conveniente licenziare le maestranze”. Ecco perché il sindacato delle costruzioni ha attivato tutte le procedure per giungere ad un tavolo di confronto chiedendo un vertice a Toninelli, Di Maio e Balzarini.
Caso decadenza Todde, secondo ricorso alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzioni
Ora c’è l’ufficialità. Dopo la notifica in Corte d’appello, dai legali di Alessandra Todde, dell’impugnazione contro la sentenza…