Lo scontro nel centrodestra sembrava solo una questione a due, tra Lega e Psd’Az, sebbene l’intera maggioranza, per ben due volte, si fosse schierata compatta con il presidente della Regione, Christian Solinas. Invece a metà, in Consiglio regionale, durante l’esame del Piano casa, la guerra politica ha preso un’altra piega. Sono spuntati dieci franchi tiratori su un emendamento presentato dai Progressisti di Francesco Agus e Massimo Zedda, rispettivamente capogruppo e fondatore. La revisione è passata con voto segreto.
La modifica al Dl 108 – questo giuridicamente è il Piano casa – ha riguardato la distanza tra edifici. È finita con 29 favorevoli e 22 contrari. In Aula c’erano 51 consiglieri in tutto, di cui 19 di minoranza. Vuol dire che insieme a Progressisti, Pd e M5s hanno votato anche dieci onorevoli della maggioranza. La precedente votazione odierna, quella in cui la Lega si è accodata ai partiti del centrosinistra, si era chiusa 23 a 21. Ma in Aula in quel momento c’erano meno consiglieri del centrodestra.
La sensazione è che nel centrodestra ci siano manovre in corso. Stando a quanto filtra dal Palazzo non si escludono nemmeno spostamenti di consiglieri da un partito all’altro. Insomma, l’anno si preannuncia scoppiettante. Il rischio è che siano i sardi a pagare i mal di pancia del centrodestra. Una coalizione che non è mai apparsa unita e ben organizzata. Ma adesso sembra esserci qualche rissa di troppo. (al. car.)
[Foto d’archivio]