Sono sette gli immobili candidati dagli enti pubblici della Sardegna al percorso di valorizzazione e dismissione nell’ambito del progetto messo a punto dal ministero dell’Economia e dall’agenzia del Demanio. La prima fase si è conclusa il 31 maggio scorso con la selezione dei patrimoni da mettere sul mercato o da recuperare. Ancora non sono stati resi noti quali sono gli immobili candidati e in che località sono ubicati.
Nell’Isola l’invito a partecipare era stato spedito dall’Agenzia a 34 soggetti tra i quali la Regione, le otto Province, le 10 Asl e le due Università di Cagliari e Sassari. Le condizioni per poter partecipare erano: proprietà cielo-terra, valore indicativo non inferiore a 1 mln di euro e preferibilmente con destinazione d’uso turistico-ricettiva, produttiva-direzionale o commerciale.
Terminata la fase di candidatura, è ora in corso un’attività di analisi e raccolta di ulteriori dati e informazioni per ogni singolo immobile, che terminerà il 31 luglio prossimo. Questa operazione consentirà di definire la modalità di valorizzazione o cessione dei diversi beni mediante gli strumenti e le procedure disponibili dalla normativa vigente (fondi immobiliari, Invimit S.G.R, Cdp Investimenti, vendita diretta a Cassa Depositi e prestiti).