“Ormai da diverse settimane in Sardegna circola un pettegolezzo sul fatto che la presidente della Regione, Alessandra Todde, potrebbe aver ricevuto un avviso di garanzia per una procedura penale relativamente al caso decadenza. Io ai pettegolezzi non do importanza, però è bene smentirli e dare trasparenza: credo che Todde debba venire in aula a riferire, e dire in modo molto chiaro se sia vero o no”. Così Fausto Piga, vice capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, intervenuto stamane in Aula durante il dibattito su una proposta di legge della maggioranza per la proroga di alcune graduatorie per il reclutamento di personale nel sistema Regione e nel servizio sanitario.
“Questa è una settimana cruciale per la legislatura – esordisce Piga – il 22 maggio ci sarà infatti il giudizio in Tribunale sulla decadenza di Todde. Mi auguro che si possa fare chiarezza: se si deve tornare a votare che si vada alle urne, se questa legislatura deve invece continuare che cominci davvero. Perché sino ad oggi si è perso solo tempo”. Quindi l'”invito” alla governatrice di riferire in aula su eventuali inchieste: “L’aula del Consiglio regionale non è un Tribunale, e noi non siamo un partito che chiede le dimissioni per un avviso di garanzia, siamo garantisti con tutti. Tutti devono avere la possibilità di chiarire la loro posizione, ma è bene che la presidente Todde venga in aula a riferire su questa situazione”.
Quindi l’attacco “politico” alla maggioranza e alla governatrice, partendo dalla numerose assenze anche oggi tra i banchi del centrosinistra, che hanno costretto il presidente dell’assemblea, Piero Comandini, a sospendere più volte i lavori: “Oggi è stata convocata una seduta d’aula con una certa urgenza perché ci sono graduatorie in scadenza, ma la domanda nasce spontanea: perché ogni volta si arriva in ritardo su tutti i temi? Io credo di sapere di sapere la risposta: si perde tempo perché la maggioranza ha il vizio delle assenze, e non riesce a garantire il numero legale. Si perde tempo perché la maggioranza è litigiosa, manca il dialogo, la condivisione tra giunta e maggioranza, c’è un evidente scollamento”.
Per il meloniano “si perde tempo su tutto perché è difficile tenere in equilibrio l’anima governista, istituzionale e responsabile del Pd con l’anima più populista e demagogica del M5s. Si perde tempo su tutto perché preoccupa anche la frattura che c’è in maggioranza, con lo scontro tra la presidente Todde e il Partito democratico, che inevitabilmente rallenta l’azione politica della maggioranza”. Ma, attacca Piga, “se c’è una cosa che sta facendo perdere tempo più di tutto è il disordine istituzionale creato dalla governatrice, l’atteggiamento della presidente, la sua presunzione: crede di sapere tutto, crede di poter fare tutto da sola, e non ascolta neanche le persone che danno consigli perché le vogliono bene”.
(Dire)