Dall’emergenza siccità a quella della lingua blu, ma anche cibo, enogastronomia, comparto apistico. Sono diversi gli interventi previsti per il settore dell’agricoltura nella legge di variazione di bilancio da 670 milioni appena licenziata dal Consiglio regionale. “Stanziamenti importanti che aiuteranno a riequilibrare situazioni di criticità offrendo necessario supporto ai comparti e valorizzando le nostre preziose risorse”, ha detto l’assessore all’Agricoltura, Gian Franco Satta che parla di “nuovi interventi strategici per sostenere e rilanciare il settore agricolo e agropastorale della nostra Isola”.
In primis riserve idriche e prevenzione incendi: “Abbiamo stanziato 10 milioni di euro per la creazione di riserve ad hoc nel primo caso e di strutture funzionali alla piena operatività nel secondo. Investimento essenziale per proteggere il territorio e garantire l’approvvigionamento d’acqua”. E a proposito di emergenza idrica, 3 milioni di euro sono stati destinati alle aziende agricole d’Ogliastra che, colpite dalla crisi della scorsa estate, hanno subito perdite significative. Spazio anche ai Consorzi di bonifica con 10 milioni di euro assegnati per migliorare proprio l’efficienza nell’uso delle risorse idriche. Fondi cui si aggiunge un contributo straordinario di ulteriori 6 milioni di euro per aiutare le suddette strutture a portare avanti interventi urgenti e migliorare i servizi per il territorio. Infine: 3 milioni di euro destinati alle aziende agricole di tutto il territorio regionale colpite dalla siccità della scorsa primavera/estate.
Poi lo sguardo si rivolge anche alla viabilità rurale con il via libera agli interventi di manutenzione della rete stradale rurale realizzati dall’agenzia Laore Sardegna. Comparto apistico: tramite Laore saranno stanziati 3,5 milioni di euro a supporto dei produttori di miele. “Parliamo di eccellenze, un altro settore vitale per l’ecosistema e l’economia rurale sarda”. Per quanto riguarda Agris, un milione di euro (contributo straordinario) è stato stanziato per spese operative e gestionali delle aziende e dei laboratori di ricerca, con particolare attenzione ai rincari amministrativi. E c’è ancora il recupero fondi del bando Ucraina, pari a 8,5 milioni di euro da usare per incrementare le concessioni già richieste dai produttori, a rafforzare così il sostegno al settore agricolo regionale.
“Abbiamo a cuore lo sviluppo della dimensione enoturistica e oleoturistica sarda, per questo un milione di euro servirà alla valorizzazione delle attività correlate, un grande passo funzionale alla promozione del patrimonio eno-gastronomico, attrattore forte di un turismo sostenibile” aggiunge Satta. “Grazie a uno stanziamento di 13,5 milioni di euro la Regione lancia una campagna straordinaria di formazione e prevenzione contro la diffusione del virus Blue tongue, una necessaria priorità mai passata in secondo piano, un intervento necessario per tutelare la salute dei nostri allevamenti”. Poi 2,5 milioni di euro sono destinati ai distretti del cibo in Sardegna, da impiegare a supporto delle iniziative dedicate e di una promozione di una filiera alimentare locale forte e resiliente. C’è inoltre un incremento dei premi assicurativi – pari a 3,3 milioni di euro complessivi – che rafforzerà il fondo dei premi assicurativi, garanzia a protezione delle imprese agricole contro i rischi legati al clima e agli imprevisti.