Un bonus per assumere in particolare lavoratori over 50, cioè coloro che hanno più difficoltà a muoversi nel mercato del lavoro. Arriva dall’assessorato al Lavoro guidato da Desirà Manca: la dotazione è di quasi 42 milioni di euro con la costituzione di un fondo per la formazione continua di lavoratori neo assunti.
“Oggi in Sardegna la nuova povertà è data dagli over 50 e dai working poor, penso ai disoccupati che provengono dalle crisi aziendali – ha detto l’assessora della Giunta Todde -. Questa è una misura a cui teniamo molto, che riguarda tutti i disoccupati ma ha una maggiore attenzione verso queste categorie”. Spiega l’esponente della Giunta: “Le assunzioni possono essere a tempo determinato e indeterminato: per il tempo determinato c’è uno sgravio del 50 per cento per 12 mesi, per il tempo indeterminato per 24 mesi. Il tempo determinato si può trasformare in indeterminato con sgravio per altri 12 mesi”.
In Sardegna – ricorda Manca – ci sono oltre 110mila famiglie in condizione di povertà relativa e diverse persone che hanno bisogno di essere ricollocate, in particolare dopo un percorso di formazione. La seconda linea di intervento della misura riguarda infatti la formazione con un fondo dell’Aspal dedicato alla realizzazione per le imprese, in via facoltativa, di percorsi formativi aziendali. Gli incentivi sono destinati alle imprese sarde di tutti i settori tranne quello turistico, già oggetto del bando ad hoc Solare. “I bonus saranno parametrati alle retribuzioni lorde mensili dei neo assunti e determineranno intensità di aiuto maggiori e più incentivanti per i destinatari più svantaggiati o coinvolti in un progressivo peggioramento delle condizioni di vita, anche se già occupati”, ha detto il direttore generale dell’assessorato, Eugenio Annichiarico.