“Fra due o tre giorni iniziano i lavori di consolidamento della Ss 554 bis, la strada alle porte di Cagliari che collega con l’Ogliastra, crollata qualche anno fa, figlia dei tempi in cui gli incarichi di progettazione (dati da sardi a sardi) avvenivano su base ‘fiduciaria’”. Lo annuncia l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, sul suo blog Sardegna e Libertà. Il bando per i lavori urgenti per il consolidamento del versante interessato da una frana nel marzo 2015 e per il ripristino del corpo stradale al km 21 prevede la realizzazione di un sistema di trincee drenanti per l’interruzione della superficie di scivolamento sottostante il piano di appoggio del rilevato ed un’opera di sostegno al piede realizzata mediante pali profondi di grosso diametro per un importo di due milioni e 782mila euro. Nel frattempo sempre Maninchedda annuncia che chiederà la convocazione del Comitato di sorveglianza e “l’applicazione di sanzioni ad Anas, che è la nostra stazione appaltante”, per i lavori sul lotto 9 della Sassari-Olbia, “realizzato per il 70% è ora bloccato da mesi”. “Abbiamo già scritto ad Anas chiedendo la rescissione in danno con il Consorzio Integra – spiega l’assessore – forse non è del tutto chiaro che la stagione degli appalti a strascico in Sardegna volge al termine”.
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