Era in carcere da dieci mesi, Marco Simeone: da oggi gli arresti domiciliari per il sindaco di Carloforte, accusato di bancarotta fraudolenta per il crac della Sept Italia (produceva vernici per l’industria).
Il primo cittadini lascia dunque il carcere, ma nemmeno a casa potrà avere contatti con l’esterno. Simeone è sotto processo insieme ad altri undic persone, tra cui il presidente della Regione Ugo Cappellacci che era nel Cda della Sept, società fondata dal sindaco nel 1996 e poi la lenta agonia: dal crocclo finanziario del Duemila fino al fallimento dieci anni dopo.
Simeone era finito in manette nell’ottobre del 2012: oggi la decisione del Tribunale del Riesame, presieduto da Mauro Gradesso, che ha accolto la richiesta avanzata dai legali del sindaco, Guido Manca Bitti e Salvatore Casula. I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Cagliari si erano invece opposti alla scarcerazione.