“La terza settimana per la Sardegna in zona rossa certifica la scarsa efficienza dell’attività messa in campo dalla Regione per fronteggiare l’emergenza sanitaria”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd, Emanuele Cani, che commenta la permanenza della Sardegna in fascia rossa e fa una sintesi delle criticità registrate.
Cani punta il dito intanto il dito contro i “problemi per i ritardi legati alle vaccinazioni, reparti ospedalieri chiusi o che funzionano a regime ridotto”. E, non ultimo, “i controlli negli aeroporti: non si conoscono i dati su quante persone arrivano con il certificato di vaccinazione o negatività, quanti test vengono fatti in aeroporto, quanti risultano positivi e quanti vanno in quarantena. Eppure ogni giorno negli hub d’arrivo si registrano tra i 1.500 e i 2.000 controlli”.
Attacca ancora il segretario dem: “Continuiamo ad assistere ai proclami della Regione e alle iniziative per la moltiplicazione delle poltrone”. Ora, “è necessario che ci sia un’azione forte, perché gli interventi economici devono essere accompagnati da una campagna di vaccinazione a tappeto, con servizi in tutti i territori e con un’attenzione concreta ai più fragili”.
