Covid-19, librerie sarde restano chiuse. Solinas: ‘Dati sui contagi ancora incerti’

“Non ci sono ancora le condizioni per allentare le misure”. Il presidente della Regione, Christian Solinas, lo ha detto oggi nella videoconferenza quotidiana in cui vengono diffusi i dati sulla diffusione del coronavirus nell’Isola. Ciò significa che oggi, martedì 14 aprile, riaprono solo i market e le attività commerciali che vendono beni di prima necessità. A differenza di quando accade nel resto del Paese, devono restare abbassate le saracinesche di librerie, cartolerie e negozi di abbagliamento per neonati e bambini. La cui apertura, a questo punto, è rinviata.

La decisione di Solinas è frutto di una consultazione con il Comitato scientifico che sta supportando la Giunta nella progressione del Covid-19. Il capo della Giunta ha infatti spiegato che la decisione di “confermare le misure generalizzate” nasce dal fatto che il dato sardo sull’andamento dei contagi “”non è ancora né costante né certo”. Quindi ha aggiunto: “Siccome abbiamo visto che le misure di contenimento possono dare risultati positivi, continuiamo così confermando una condotta che ci consenta di spegnere la catena di trasmissione del virus”. Solinas ha poi spiegato che questa decisione di non allentare le misure sarà comunque accompagnata “da verifiche nel corso dei prossimi giorni”. Quindi ha precisato: “Nel momento in cui dovessero esserci affidabili evidenze scientifiche che ci consentano di riaprire progressivamente, lo faremo in una cornice di massima tutela”.

Clicca qui per consultare il testo della delibera

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