La lentezza con cui la pratiche per la cassa integrazione in deroga vengono formalizzate continua ad essere terreno di scontro tra la Regione e l’Inps. L’assessora al Lavoro, Alessandra Zedda, da un lato fissa il traguardo al 15 maggio, data in cui “la Regione completerà l’istruttoria delle domande per la richiesta di cassa integrazione”. L’esponente della Giunta, però, ribadisce che il ritardo dei pagamenti “non è certo da attribuire agli uffici dell’assessorato al Lavoro, ma a un disallineamento fra i dati trasmessi dagli stessi al sistema Inps, che non aggiorna in tempo reale il report con la pubblicazione delle domande decretate e approvate, generando confusione e diffondendo notizie inesatte tra aziende e contribuenti che sono ancora in attesa di un riscontro relativo al riconoscimento o meno della misura”.
Un nuovo capitolo del rimpallo di accuse che vede protagonisti l’Istituto e la Regione. Qualche giorno fa l’Inps aveva sottolineato la lentezza e lo scarso numero di domande che l’amministrazione aveva inoltrato. Secondo quanto riporta l’assessora “le pratiche determinate sono circa seimila su tredicimila, ma è necessario intervenire attraverso l’immediata erogazione della Cig da parte dell’Inps per evitare una ulteriore situazione di tensione che si aggiungerebbe a quella che già vivono le fasce più deboli della popolazione sarda”.