“Con 300mila euro del Fondo di solidarietà distribuiremo voucher agli algheresi messi in più grave difficoltà dall’emergenza sanitaria”. Lo annuncia il sindaco Mario Conoci, riferendo dell’approvazione del bilancio previsionale comunale, licenziato ieri dal Consiglio coi sì della maggioranza e l’astensione della minoranza.
“Le procedure semplificate ci consentono di intervenire subito – dice – e grazie a una variazione straordinaria di bilancio da 200mila euro la protezione civile locale è di gran supporto a cittadini e autorità sanitarie”. Come spiega l’assessora ai Servizi sociali, Maria Grazia Salaris, “abbiamo attivato un numero per il contatto con operatori e assistenti sociali e da domani raccogliamo le domande per i voucher”. Ma secondo il sindaco “per superare l’emergenza servono misure straordinarie, chiedo al governo risorse aggiuntive”.
LEGGI ANCHE: Nasce il fondo di solidarietà alimentare. Covid-19, l’iniziativa a Porto Torres
Ad Alghero si discute della mancanza di informazioni sulla diffusione del contagio. “Non è compito mio ed è fuorviante fornire dati statisticamente irrilevanti per via dei pochissimi tamponi fatti ad Alghero – dice Conoci -. Si può produrre un rilassamento rispetto alla necessità di rispettare le prescrizioni nazionali e regionali a contrasto del contagio”.
LEGGI ANCHE: Coronavirus, stop alle tasse a Cagliari. Rinviati i pagamenti dei tributi comunali
Anzi, “con gli altri sindaci stiamo valutando di prorogare oltre il 3 aprile i provvedimenti, in primis la chiusura domenicale delle attività”. Conoci ha scritto alle istituzioni sanitarie. “Aumentino i tamponi in città e si processino nel laboratorio di analisi di Alghero, che può farlo, e non a Sassari”. Urge anche attivare Terapia intensiva. “Nel Piano Alghero non gestisce l’emergenza Covid, ma è presidio per le altre patologie e Terapia intensiva è necessaria”.
Complessivamente “abbiamo assistito mille e 500 anziani alle poste per la pensione, assistiamo le strutture ospedaliere con posti letto e supporto a 118 e pronto soccorso, senza scordare gli 800 controlli della polizia locale e quelli di forestale e altre forze di polizia – conclude Conoci – istituzioni, lavoratori e volontari sono impegnati senza sosta”.