Sospendere le tasse comunali per il 2020. A chiederlo ai sindaci della Sardegna è l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, con l’obiettivo di attutire la crisi delle aziende a causa della diffusione del coronavirus. Chessa parla di circa 47mila unità lavorative che “rischiano di non percepire più nessun reddito nei prossimi mesi”. Un dato preoccupante al quale si aggiungono “le pesantissime ricadute sull’occupazione che colpiranno inevitabilmente anche il settore artigianale e commerciale. Dunque, la sospensione di Imu, Tari e Tasi per “tutte le attività ricettive, artigianali e commerciali, piccolo e medie imprese” potrebbe essere un modo per alleggerire la crisi visto che “a causa dell’emergenza – aggiunge Chessa – non sono più in grado di sostenere queste imposte”.
L’esponente della Giunta Solinas spiega che gli sgravi fiscali garantiti dal Governo “potrebbero non essere sufficienti se la pandemia dovesse proseguire e quindi sarà indispensabile la solidarietà anche degli enti locali più vicini ai territori”. Infine l’assessore ricorda che “solo uniti anche in questo sforzo potremo risollevarci, facendoci trovare pronti a un nuovo inizio”.