Taglio alle indennità e ai fondi dei gruppi per il Consiglio regionale. Recependo il decreto Monti la commissione Autonomia ha dato il primo via libera alla legge che abolisce le risorse a disposizione dei gruppi consiliari, tranne quelle per i contratti di collaborazione, e riduce di almeno 2.000 euro mensili netti le indennità base dei singoli consiglieri.
Dalla prossima legislatura si passerà, se non interverranno modifiche in Aula, da circa 9.000 euro attuali (indennità consiliare, diaria e rimborso per spese di segreteria e rappresentanza e contributo per spese di documentazione, aggiornamento, stampa e strumentazioni tecnologiche) a circa 7.600 (indennità consiliare, rimborso forfettario e per spese inerenti l’esercizio del mandato). Sparisce la diaria mentre il contributo dato a chi risiede fuori Cagliari viene diminuito e andrà a chi abita oltre i 71 chilometri dal capoluogo (oggi oltre i 35 km). Via anche l’indennità di carica che rimane solo per il presidente del Consiglio e della Regione (2.500 euro mensili), per i componenti della Giunta (1.200 euro) e 800 per i Questori. Ora la legge deve passare in commissione Bilancio per il parere finanziario, poi potrà andare all’esame dell’Aula prima della fine della legislatura. La prima data utile per la prossima seduta potrebbe essere quella del 27 dicembre.