“In 179 anni di storia il Corpo forestale ha cambiato pelle: il lavoro, le competenze richieste, le mansioni svolte si sono allargate enormemente. È necessario che il corpo forestale abbia finalmente una propria scuola di formazione, non soltanto per la formazione dei propri agenti ma per supportare tutte le attività di formazione esterna che il corpo svolge per altri. Ad esempio, importantissima, quella in favore dei volontari della protezione civile”. Così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, ieri presente, ad Iglesias, alla celebrazione dei 179 anni del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
“Per me celebrare il Corpo forestale significa valorizzare le persone che lo compongono, riconoscere il lavoro che quotidianamente gli agenti e gli ufficiali svolgono in tutto il territorio regionale e impegnarmi perché possano farlo al meglio, il più possibile in sicurezza, con i giusti mezzi e riconoscimenti”, ha detto Alessandra Todde. Ha anche ricordato gli agenti caduti in servizio e ha sottolineato che, nei prossimi anni, 400 tra ufficiali e sottufficiali su 1100 totali lasceranno il Corpo.
“Un numero altissimo – ha detto -. Insieme all’assessore Motzo stiamo lavorando per riequilibrare la dotazione organica rilanciando il concorso per guardie forestali. Speriamo di avere nuovi agenti assunti e formati già operativi per la campagna incendi del 2026″.