Covid-19, appello di Truzzu a Conte: “Risorse insufficienti per i servizi”

“Capisco l’emergenza e noi ci stiamo facendo in quattro per aiutare i cittadini in ogni modo possibile ma con il decreto Cura Italia rischiamo di finire in ginocchio. E sarebbe un grave errore: i Comuni sono la base insostituibile per qualsiasi strategia economica e sociale futura”. Lo dice il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, lanciando un appello al Governo.

“Servono con urgenza le risorse per fronteggiare una crisi molto dura – aggiunge -. Rischiamo il default: la mancanza degli introiti previsti, l’ondata di iniziative turistico-imprenditoriali rinviate, saltate, o cancellate definitivamente inciderà gravemente sul tessuto economico cittadino. Il Comune da solo e con pochi fondi non potrà reggere un urto così forte”.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, contagi sardi a +53,7%. Isola seconda in Italia dopo il Molise

“Garantiamo i servizi primari: trasporto pubblico, istruzione, sistema socio-assistenziale, ambiente, igiene urbana e tessuto infrastrutturale – incalza -. Con le risorse attualmente a disposizione affrontiamo l’emergenza coronavirus ma in futuro potremo essere molto in difficoltà e senza liquidità nelle nostre casse. Il bilancio del Comune risente oggi di enormi incertezze”.

LEGGI ANCHE: Covid-19, appello di Chessa ai sindaci: “Stop ai pagamenti di Imu, Tari e Tasi”

“Condivido con i colleghi sindaci la necessità di essere uniti nelle richieste al governo. Sostengo l’idea del sindaco di Firenze, Dario Nardella, su un decreto specifico per i comuni, il ‘Cura città’. Serve, da parte del Governo, un segno tangibile, un provvedimento che, appunto, sostenga i servizi di base che ho prima elencato – conclude -. Senza risorse saltano i servizi pubblici essenziali: il trasporto pubblico locale, l’assistenza domiciliare, i servizi a disabili e anziani, la raccolta dei rifiuti: nuove emergenze che ricadranno sulle spalle dei cittadini”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share