Cooperazione nel bacino Mediterraneo: “La Sardegna è una guida autorevole”

La Regione ottiene un riconoscimento pubblico da parte degli stati che fanno parte del Programma di cooperazione transfrontaliera nell’area del vicinato Mediterraneo (Eni Cbc Med) per il lavoro svolto come autorità di gestione con ottimi risultati raggiunti pur in un contesto geopolitico molto complesso, distinguendosi nella conduzione del programma di cooperazione. In questi giorni è in corso ad Amman, in Giordania, la sesta riunione del Comitato di sorveglianza congiunto, organo decisionale del programma, di cui fanno parte le delegazioni nazionali provenienti da 14 paesi e presieduto dalla Regione Sardegna. È stata Maria Hadjitheodosiou, ambiasciatrice dell’Ue in Giordania, a farsi portavoce del parere positivo dei diversi stati all’apertura dei lavori, sottolineando che il programma “consente di promuovere uno sviluppo equo e sostenibile nello spazio euro-mediterraneo, attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione in ambiti strategici come lo sviluppo economico, l’innovazione, l’inclusione sociale e la lotta al cambiamento climatico. La portata dei risultati raggiunti è molto significativa – ha aggiunto l’ambasciatrice – anche grazie all’ottima gestione della Regione Sardegna”.

Soddisfatto il presidente della Regione, Christian Solinas: “In un quadro storico particolarmente difficile per i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, luogo di forti tensioni politiche e sociali, la Sardegna esercita una funzione di guida autorevole nel rinforzare le relazioni per creare sviluppo e contribuire alla pace e alla cooperazione”. Il governatore non ha dubbi sul fatto che l’apprezzamento unanime ricevuto dalla Sardegna “dimostra che siamo all’altezza dell’importante compito assegnatoci e che il ruolo di leadership esercitato dalla Sardegna è motivo di soddisfazione e ci spinge a lavorare per raggiungere nuovi prestigiosi traguardi che vedano la nostra Isola sempre più protagonista nello scenario internazionale”. Eni Cbc Med è la più grande iniziativa di cooperazione transfrontaliera attuata dall’Unione europea nell’ambito dello strumento europeo di vicinato. Il Programma dispone di un budget complessivo di 209 milioni di euro per finanziare progetti di cooperazione tra attori delle due sponde del Mediterraneo con l’obiettivo di contribuire alla creazione di uno spazio di pace, prosperità e sicurezza condivisa. Al programma partecipano: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna e Tunisia.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share