La sinistra tedesca torna all’attacco sulla questione delle servitù militari nell’Isola. Die Linke ha presentato un’interrogazione parlamentare al Governo Merkel sul ritiro della Bunderswehr dalla Sardegna, citando i mezzi di informazione italiani (tra cui Sardinia Post) che hanno dato conto della notizia. Ovvero che l’aeronautica tedesca starebbe pensando di trasferirsi “in un altro paese, dove i militari possano addestrarsi con maggiore continuità e trovare un clima più ‘accogliente'”. Il partito nella sua interrogazione ricorda l’incendio scoppiato a Capo Frasca il 4 settembre del 2014 e la grande manifestazione contro i poligoni militari che scaturì in seguito e chiede se ci sia un nesso tra la decisione di lasciare la Sardegna e i fatti avvenuti a settembre.
“Nonostante le relative notizie riportate dai media, il Governo federale tedesco, nella propria risposta all’interrogazione parlamentare del Gruppo parlamentare Die Linke, dichiara di non essere a conoscenza di tali atti di protesta”, scrive Die Linke. “Inoltre il Governo federale constata di non possedere alcuna informazione in merito a presunti danni arrecati al patrimonio culturale della Sardegna in seguito alle esercitazioni della NATO”. La dichiarazione del Governo federale secondo la quale non sarebbero previsti risarcimenti per rimborsare i danni provocati dalla Bunderswehr “ha creato una notevole irritazione presso la popolazione sarda”. La forza di opposizione quindi chiede alla Merkel i motivi per i quali l’aeronautica intende lasciare l’isola, quali siano i nessi tra l’intenzione della Bunderswehr, l’incendio di settembre e le proteste sarde, che cosa intenda, inoltre, quando il Governo parla di clima più “accogliente” per i militari. L’interrogazione prosegue chiedendo le modalità del ritiro, dove si svolgeranno le esercitazioni in futuro se l’aeronautica lascerà la Sardegna e sulla base di quali elementi si pensa di trovare un clima migliore altrove. “Alla luce delle notizie riportate dai media”, prosegue la sinistra tedesca, il Governo federale tedesco come valuta il rischio per il patrimonio culturale della Sardegna derivante dalle esercitazioni militari della NATO? Il Governo è in grado di escludere che la Bundeswehr abbia mai partecipato alle esercitazioni militari ed operazioni di addestramento svoltesi nelle immediate vicinanze di monumenti che fanno parte del patrimonio culturale della Sardegna?”. E ancora: “Quali potrebbero essere, in base alla valutazione del Governo, le possibilità di risarcimento per i danni ingenti derivanti dall’incendio della macchia mediterranea provocato dall’Aeronautica militare tedesca, anche se attualmente non risulta alcuna richiesta ufficiale di risarcimento da parte del Governo italiano? Di quali elementi è a conoscenza il Governo circa eventuali intenzioni, da parte di altri Stati membri della NATO o di altri alleati della Repubblica federale tedesca, di voler abbandonare a loro volta la Sardegna, nonché circa le presunte ragioni addotte da tali alleati per giustificare il ritiro delle proprie forze dalla Sardegna o eventualmente a favore di una permanenza sull’isola?”.