Consiglio, Peru in carcere: entra Carta (Fi). Aperti i giochi per la vicepresidenza

Ancora “porte girevoli” nel Consiglio regionale della Sardegna, la cui composizione è stata stravolta da una serie di sentenze dei giudici amministrativi e da alcune inchieste penali. A poco meno di una settimana dal giuramento del neo consigliere dell’Uds, Giovanni Satta, che è entrato nell’Assemblea subito dopo la sua scarcerazione, oggi ha giurato Giancarlo Carta, esponente di Forza Italia che sostituisce il vicepresidente del Consiglio, Antonello Peru (Fi), in carcere perché coinvolto nell’inchiesta sui presunti appalti truccati nell’Isola. Carta, consigliere comunale a Sassari, ha giurato questo pomeriggio successivamente alla lettura, da parte del presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, del decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ha sospeso dall’incarico Peru, per effetto della legge Severino. Se Peru dovesse essere scarcerato, ritornerà automaticamente al suo posto nell’Assemblea legislativa sarda. Nel frattempo, secondo quanto previsto da una legge regionale del 1966 modificata nel 1994, al consigliere sospeso spetta il 70% dell’indennità base (6.600 euro al mese), quindi 4.620 euro al mese, mentre al supplente Giancarlo Carta vengono riconosciute le indennità piene per tutta la durata del suo incarico in Aula.

Non c’è ancora accordo tra gli schieramenti e soprattutto all’interno del centrodestra, slitta così l’elezione del vicepresidente del Consiglio regionale. L’inversione dell’ordine del giorno è stato decretato questo pomeriggio. Secondo quanto si è appreso, l’ìncarico potrebbe spettare nuovamente ad un esponente di Forza Italia: tra i nomi che circolano anche quello dell’attuale vice capogruppo Alessandra Zedda. Nel frattempo l’Aula sta accelerando sulla riforma dei servizi per l’impiego: in poco più di un’ora sono stati approvati 25 articoli su 45, con solo alcune modifiche.

E proprio la Zedda, vicecapogruppo degli azzurri, ha diffuso un comunicato in serata. “La nomina del vice presidente del Consiglio non è all’ordine del giorno per il gruppo di Forza Italia, non ne abbiamo neppure parlato e non è un argomento impellente. Personalmente – continua – non sono interessata a ricoprire questo ruolo“. Non si esclude che la nomina slitti a dopo le Amministrative e rientri in un pacchetto complessivo di rinnovo degli incarichi interni all’Assemblea, visto che si avvicinano i trenta mesi di legislatura.

Intanto giovedì 12 maggio saranno depositati tre nuovi ricorsi, a firma di Fratelli d’Italia, di Gianni Lampis e di un cittadino elettore. La contestazione riguarda il verbale dell’Ufficio centrale regionale della Corte d’Appello di Cagliari con la quale lo stesso Lampis, esponente di Fdi, è stato escluso dal Consiglio regionale. Al suo posto è entrato Giovanni Satta.

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