Non servirà nessun surroga per rispettare la norma sulla parità di genere all’interno dell’assemblea del Consiglio delle autonomie locali (Cal). I sindaci, infatti, hanno eletto sei donne, che assieme alle due componenti di diritto – Paola Massidda, sindaca di Carbonia, e Marta Cabriolu di Villacidro – portano a otto il numero delle esponenti femminili nel Cal.
Entrano a fare parte, come proclamato dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, i quattro sindaci eletti nel collegio unico per i comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti: Stefano Delunas (Quartu), Giuseppe Morghen (Sorso), Tomaso Locci (Monserrato) e Pietro Paolo Piras (Terralba). Più i 24 sindaci eletti nei rispettivi collegi di appartenenza, che ora dovranno riunirsi per eleggere il presidente.
Nel collegio di Sassari gli eletti per i comuni al di sotto dei tremila abitanti sono: Gianfranco Satta (Tergu) e Sabrina Sassu (Cossoine), mentre per i comuni con popolazione compresa tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Gianfranco Soletta (Thiesi).
Nel collegio di Carbonia Iglesias entrano Laura Capelli (Bugerru) e Mariano Cogotti (Piscinas), per i comuni sotto i 3mila abitanti, e Giorgio Alimonda (Portoscuso) per gli altri.
Nel collegio di Nuoro Franco Saba (Ottana) e Gianluigi Littarru (Desulo) per la prima fattispecie, e Daniela Falconi (Fonni) per la seconda.
Nel collegio di Lanusei-Tortolì, rispettivamente Roberto Uda (Loceri) e Franco Tegas (Talana) e Salvatore Corrias (Baunei).
Nel collegio di Sanluri-Villacidro Francesco Cotza (Setzu) e Fernando Cuccu (Villamar) e Roberto Montisci (Sardara).
Nel collegio di Oristano Anita Pili (Siamaggiore) e Lino Zedda (Baradili) e Manuela Pintus (Arborea).
Nel collegio Olbia-Tempio Antonio Tirotto (Aglientu) e Antonio Satta (Padru) e Pietro Sircana (Oschiri).
Nel collegio di Cagliari Stefano Soro (San Nicolò Gerrei) e Alessandra Corongiu (Pimentel) e Salvatore Mattana (Sarroch).