Comune di Sassari, al lavoro la Consulta degli Stranieri

Un risultato straordinario, attraverso il quale il Comune di Sassari dà un segno di unione tra i popoli. E poi ancora, è il frutto di un lavoro che ha visto consigliere e consiglieri uniti, un piccolo passo che dovrà dare l’avvio a successivi incontri che consentiranno una maggiore conoscenza reciproca e attraverso i quali potranno essere elaborati progetti condivisi. Così, nei giorni scorsi, durante la seduta congiunta delle commissioni consiliari prima e quinta, si sono presentati gli eletti alla consulta comunale degli immigrati.

Nella sala del consiglio comunale, al primo piano di Palazzo Ducale, i diciassette componenti del nuovo organismo si sono presenti alle consigliere e ai consiglieri delle due commissioni presiedute da Lalla Careddu e Carla Fundoni.
È stata l’assessora alle Politiche Sociali Monica Spanedda a sottolineare il fatto che la formazione della consulta rappresenti un momento importante, in un certo senso anche storico per la città. La consulta risulta essere formata da cittadini stranieri che rappresentano l’area dell’Europa orientale, dell’Africa dell’America e dell’Asia e Medio Oriente. “I compiti che ci siamo dati sono ambiziosi – ha detto l’esponente della giunta comunale di Nicola Sanna – e voi costituite una vera e propria sfida, siete un valore aggiunto. Rappresentate quattro aree geografiche distinte e, adesso, avete sia l’opportunità che il dovere di integrarvi tra di voi e lavorare assieme”.

L’assessora ha ricordato quindi che i nuovi eletti dovranno nominare un presidente e il direttivo dell’organismo. “Sarete subito portavoce dei vostri concittadini”, ha concluso.
Tanti anche gli interventi dei componenti della consulta che, emozionati nel sedere tra i banchi del consiglio comunale, hanno voluto sottolineare l’importanza del momento, dal quale deve prendere il via un percorso di collaborazione reciproca e con l’amministrazione comunale sassarese.
È stata quindi la presidente della quinta commissione Carla Fundoni a ricordare i compiti della consulta: a  partire da quello della promozione alla partecipazione democratica e solidale, oltre che quello volto a favorire e promuovere l’integrazione dei cittadini stranieri e apolidi alla vita pubblica locale. L’organismo esprime il suo parere non vincolante per gli atti che riguardano l’adozione di provvedimenti che agevolano l’inclusione e l’integrazione degli stranieri e degli apolidi, che riguardano in generale la vita dei cittadini immigrati rispetto a luoghi di culto, di aggregazione sociale e culturale, attività economiche, istruzione, alloggi. La presidente della prima commissione Lalla Careddu si è augurata che, da questo primo passo, possa nascere anche la possibilità di individuare un consigliere che possa partecipare alle sedute del consiglio comunale.
È stata, infine, la presidente del consiglio comunale Esmeralda Ughi a evidenziare che la consulta rappresenta l’inizio di un nuovo processo di integrazione reale.
Per l’area Europa orientale sono stati eletti Daniel Dumitru Marin, Laura Natalia Pislaru, quindi Ekaterina Zhukova, Kynga Arany e Aurelia Ursu.

Per l’area Africa Ibrahima Lo, Maimouna Dia, Mame Ante Khouma, Ali Bouchouata, Josepf Eberechi Azuka e Siham Benebou.

Per l’area America Carlos Vicente Cardini e Maria Grazia Satta.

Infine per l’area Asia e Medio Oriente Md Gias Uddin Bepari, Saeed Aslam, Mohammad Ashraf e Moustafa Khlaf.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share