Il nodo alleanze nel centrosinistra si complica ancora di più. Udc e Uds si presenteranno insieme ad altri segmenti dell’area centrista alle prossime elezioni amministrative e lanciano un chiaro messaggio alla coalizione che governa in Regione: se la posizione assunta dal tavolo politico della settimana scorsa, con un sostanziale via libera alla trattativa con il Psd’Az ma sicuramente più tiepidi verso Udc e Uds, riguarda tutta la Sardegna e non solo Cagliari, “legittimamente” ne trarranno “le conseguenze anche sul quadro regionale“. I due partiti ricordano infatti di essere presenti con il centrosinistra “in esperienze di governo di coalizione in diversi contesti comunali. Peraltro – spiegano – non va dimenticato che nelle recenti consultazioni amministrative il Pd ha perso in importanti città come Nuoro e Porto Torres e dove ha vinto di misura, per esempio a Quartu, è stato solo grazie a qualche apporto dell’ultimo minuto”.
Udc e Uds sottolineano di non aver “mai bussato alla porta di chicchessia per confluire in qualche coalizione. Nei giorni scorsi – precisano – abbiamo solamente interloquito con alcuni autorevoli esponenti del Pd (di certo più autorevoli di qualche minoritario in cerca di rendite di posizione) e non solo. Riteniamo di rappresentare – chiariscono – un’area politica non irrilevante in termini di idee, progetti e consenso elettorale”.
