Comunali e Covid, gli infetti non votano. Lega: ‘Annullate elezioni’. La Giunta: ‘No’

“Auspico che la Regione possa arrivare a una soluzione entro il 25 ottobre, in caso contrario ritengo che le elezioni amministrative debbano essere rinviate in quei Comuni dove elettori positivi, o in quarantena o in isolamento, non possano esprimere il voto da casa”. Lo dichiara all’Ansa il coordinatore regionale della Lega, il deputato Eugenio Zoffili, costretto alla quarantena anche lui perché risultato positivo al Covid-19. Per via dell’emergenza coronavirus ha annullato il tour nell’Isola anche il leader nazionale, Matteo Salvini.

La legge nazionale consente il voto domiciliare solo se gli elettori vivono in un Comune dove sia presente un ‘Covid hospital’. L’unico dei 156 chiamati alle urne il 25 e 26 ottobre è Nuoro. Il problema, a questo punto, si pone nei centri più piccoli, dove sono state presentate una o due liste. In questi casi, infatti, un certo numero di positivi impossibilitati a votare potrebbe determinare il mancato raggiungimento del quorum oppure essere decisivo sull’affermazione di un candidato piuttosto che su un altro. “Ecco perchè, in queste circostanze – spiega Zoffili – le elezioni non si dovrebbero tenere. La Lega spinge affinché anche i positivi al coronavirus possano votare: lo dico da positivo, perché se venissero celebrate le elezioni nel mio Comune mi dispiacerebbe molto non poter esercitare il diritto di voto”.

La Regione però ha già chiarito che è impossibile prevedere il voto da casa in Comuni diversi da Nuoro: “Stiamo ragionando su possibili soluzioni da giorni – ammette l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna – ma alla fine ci scontriamo sempre col muro della Costituzione o della legislazione nazionale”. Insomma, Zoffili continua a chiedere ciò che la Giunta di Christian Solinas ha detto di non poter fare. Quindi non si capisce per quale motivo il coordinatore della Lega insista.

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