A Carbonia, capoluogo del Sulcis Iglesiente (ma dopo il referendum di ottobre potrebbe diventarlo del Sud Sardegna), la corsa per le amministrative di domani è a sei.
Voteranno 14.583 uomini e 13.513 donne chiamati a scegliere tra il sindaco uscente e presidente del Consiglio per le autonomie, Giuseppe Casti, Francesco Cicilloni (ex Pd ma dalla sua parte stanno i civatiani e La Base), Andrea Corda della lista Unidos, Daniela Garau (lista civica), Paola Massidda del Movimento Cinque Stelle e Ugo Piano (lista civica più Psi).
La città del carbone, soprannominata da qualcuno “capitale della crisi”, è una delle sei in Sardegna con oltre quindicimila abitanti. Ciò significa che se uno dei sei candidati non prende la maggioranza assoluta dei voti, si andrà al ballottaggio previsto domenica 19 giugno. Nel 2011 Casti si affermò al primo turno con il 62,3 per cento dei voti. Stavolta, anche per le divisioni all’interno del centrosinistra, c’è molta più incertezza.