L’ultimo dubbio era legato alla figura di Piero Comandini, che non aveva mai fatto mistero di sognare di fare il sindaco di Cagliari. Ma il segretario regionale del Pd è stato eletto ieri presidente del Consiglio regionale e ora la strada della candidatura di Massimo Zedda dei Progressisti dovrebbe essere spianata. Domani il tavolo di coalizione in via Emilia a Cagliari dovrebbe essere decisivo: al momento quello dell’ex sindaco è l’unico nome sul tavolo e la sua indicazione sarebbe ormai in discesa.
Si andrà quasi sicuramente al confronto Zedda-Zedda, con Massimo sostenuto dal ‘campo largo’ e la sua competitor Alessandra insieme al centrodestra (senza però il Psd’Az, che ha rotto con la coalizione proprio dopo la sua indicazione), espressione della Lega dopo l’addio a Forza Italia. In campo da civico anche Giuseppe Farris, ex Fi. Ora bisogna capire cosa decideranno di fare i sardisti.
Insomma, il centrosinistra cerca di accelerare. L’ultimo mese è stato interamente dedicato alle trattative sulla Giunta di Alessandra Todde. Il centrodestra ha già espresso i suoi candidati a Cagliari, Sassari e Alghero e anche nelle due città del Nord il Campo largo deve arrivare a una decisione definitiva. L’alleanza in Sardegna tra M5s e Pd – in questi periodo ai ferri corti a livello nazionale – dovrebbe reggere nei vari centri al voto.