Commissione Sanità al Brotzu, Agus: “Ospedale non Covid costretto a curare il virus”

“Il presidente della Regione, Christian Solinas, e il suo assessore Mario Nieddu dovrebbero toccare con mano, come abbiamo fatto oggi con la commissione Sanità del Consiglio regionale, la situazione sanitaria al Microcitemico e al Brotzu di Cagliari”. Comincia così la nota diffusa da Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti e componente del parlamentino che si occupa si assistenza medica e ospedaliera. Alla riunione, come raccontato da Sardinia Post, è stata lasciata fuori l’anestesista delegata aziendale di Aaroi-Emac, Marina Pisu.

Sul fronte del Brotzu, il problema restano i pazienti Covid. “L’ospedale – ha scritto Agus – subisce il fatto di essere dovuto diventare suo malgrado un ospedale per la cura del virus. Al suo ruolo storico di struttura di eccellenza, centro trapianti e riferimento per l’Isola per il trattamento dei casi acuti ha dovuto aggiungere l’accoglienza, il trattamento di pazienti positivi. Sono una cinquantina quelli ancora ricoverati, a cui si aggiunge la riduzione del personale sanitaria che ugualmente ha contratto il virus”. A oggi superano i “150 i medici e gli infermieri attualmente col virus”.

Agus dice ancora: “Ci sono questioni che se non affrontate e risolte, non potranno che tradursi in gravissimi problemi per pazienti di tutta l’Isola”. Citato a esempio “il potenziamento dei centri dialisi e della rete nefrologica, ma anche il ripristino dei posti letto inspiegabilmente sottratti alla neuroriabilitazione”, così come “gli interventi necessari a smaltire le liste d’attesa, in particolare per gli interventi di cardiochirurgia”.

Agus ricorda la posizione del suo partito: “Due anni fa eravamo profondamente convinti del fatto che l’ultima cosa da fare durante una pandemia era una riforma delle aziende sanitarie. Oggi occorre trovare una soluzione ai tanti problemi aperti e sottovalutati: in primo luogo quello che riguarda lo scorporo di unità che sino al periodo pre-riforma facevano capo all’azienda Brotzu e che oggi sono sotto l’egida della rinata Asl Cagliari”.

Sul Microcitemico, tornato alla Asl con la riforma del centrodestra, ecco i nodi: “Alcune strutture necessitano di una stretta e continua cooperazione con altre rimaste all’interno del dipartimento pediatrico del Brotzu. Questo sta portando a un enorme spreco di tempo e di risorse: il prezioso tempo dei medici, già in numero ridotto rispetto alle necessità, viene spesso sprecato nella compilazione di richieste, documenti e adempimenti burocratici e tolto all’assistenza dei pazienti”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share